3 mag 2012

Guild Wars 2 - Un magnifico mondo vivo parte 1

8 commenti

Guild Wars 2 - Un magnifico mondo vivo parte 1
Guild Wars 2 - Un magnifico mondo vivo parte 2

Tutti abbiamo le nostre perversioni videoludiche. Io, per esempio ho l'abitudine di provare ogni nuovo gioco come un ladro, furfante o assassino. Preferisco muovermi lentamente e cautamente, nascosto nell'ombra, scegliendo il mio bersaglio con estrema cura. Opero da solo o, quando sono in gruppo, come esploratore e tiratore scelto.


L'altra faccia della medaglia tuttavia, è che quando improvvisamente ti trovi di fronte ad un devastante mostro alto 40 piedi, tutti gli altri posso tenersi a distanza di sicurezza mentre lanciano palle di fuoco mentre io devo correre in corpo a corpo e colpirlo con un piccolo pezzo di ferro. Qualcuno ha preferito la modalità difficile, e non è quello che usa la magia... L'immenso elementale che è apparso dalla terra mi ha annientato. Completamente. Più di una volta.

Alla fine, sono riuscito ad arrivare al livello 2. Così ho concluso il prologo-tutorial di Guild Wars 2.

Ho speso circa sei ore, divise tra poche sessioni di gioco, a vagare per Guild Wars 2 durante beta event di questo weekend, e in tutta onestà non mi è bastato.
ArenaNet vuole che quello del suo nuovo MMORPG, seguito di Guild Wars, sia differente dagli  innumerevoli altri universi fantasy. Sotto certi aspetti ci è riuscita in modo sensazionale, sotto altri, non molto.

Ho cominciato la mia avventura a Tyria innamorandomi degli artwork di ogni schermata. La grafica non è così fondamentale in un MMO ma la qualità stilizzata e quasi "fatta a mano" dei menù , delle cut-scenes e dei fondali mi ha piacevolmente colpito fin da subito. Sono approdato in un mix pastorale-medievale di un continente di un mondo fantasy ma i tratti segnati e gli schizzi di colore mi hanno dato la sensazione di toccarlo con mano.


Nel frattempo, la mia avventura per farmi strada nel mondo è stata solo di poco meno gratificante. Ho provato un gran numero di MMO negli ultimi sette anni della mia vita, ma l'ultima volta che mi sono sentito così spaesato è stata nel 2005 quando ho posato le mani su EverQuest II, la mia prima esperienza MMO.

Ciascun personaggio ha una storyline cucita su misura e allo stesso tempo il gioco non ti guida su dove andare o cosa fare. All'inizio mi sono focalizzato sulla mia storia ma quasi subito ho scoperto che il livello suggerito per il capitolo successivo era superiore a quello del mio personaggio e per questo non riuscivo a sconfiggere i nuovi nemici. Il mio personaggio non era abbastanza forte da proseguire la sua storia.


Così mi sono avventurato per la campagna in cerca di fortuna. Un NPC "esploratore" mi ha aiutato a sbloccare la mappa e mi ha indicato dove potevo trovare missioni. Mi è sembrato di dover entrare nel cuore - letteralmente - dei contadini, pescatori e artigiani della zona. La mappa e la schermata di caricamento mostravano dove fossero le aree in cui era possibile teletrasportarsi (e quante ne avevo scoperte), dove potevo guadagnare punti abilità (e quanti ne avevo già collezionati), i punti di interesse dell'area (e quanti ne avevo già esplorati) e quanti cuori potevano essere conquistati (e in quanti avevo già fatto breccia).

Questa grande quantità di informazioni era solo una piccola parte di quello che mi aspettava. Nuovo in questo mondo, mentre stavo ancora tentando di capire come funzionassero le abilità del pugnale, ho aperto la finestra del mio personaggio. Là ho trovato non solo l'elenco delle mie abilità, equipaggiamento e statistiche ma anche una lista di obiettivi giornalieri, mensili e complessivi. Avevo completato 2 delle 13 sfide completabili giornalmente.

Anche se l'eccesso di informazioni mi sovrastava, come un esploratore incorreggibile, le ho trovate molto utili. Sapere che Queensdale - la zona nella quale mi trovavo - aveva 17 cuori, 16 aree di teletrasporto, 21 punti d'interesse e 7 punti abilità da trovare mi ha dato una missione. Volevo sapere quando avrei raggiunto i confini della mappa; volevo avere chiaro, quando sarebbe stato il momento di andare altrove a cercare lidi stranieri.

Così sono stato spinto dallo stesso impulso che mi porta ad esplorare spasmodicamente ogni singolo centimetro della mappa, scoprendo ogni località in un gioco come Fallout 3. C'erano numeri, percentuali e obiettivi davanti a me; non potevo lasciarmeli sfuggire!


Fonte: http://kotaku.com/5906933/a-gorgeous-living-world-sets-guild-wars-2-apart


Guild Wars 2 - Un magnifico mondo vivo parte 1
Guild Wars 2 - Un magnifico mondo vivo parte 2


8 risposte finora.

  1. Anonimo ha detto:

    l'ho sempre detto che tu sei un Chaos Angels nel DNA. Ottimo articolo Zanna

  2. Avshar ha detto:

    Grande Zanna! Bellissimo articolo, anche la mia scimmia ringrazia...

  3. Anonimo ha detto:

    Daje Zanna,la mia scimmia domina :)

  4. cachila4408 ha detto:

    Ti dico solo che sono tornato a giocare al primo capitolo e tutte le volte che scrivo un articolo metto di sottofondo la colonna sonora.
    Poi quando la nostalgia mi prende mi metto a guardare un po di video che ho girato durante il beta weekend.
    Forza Chaos Angels!

  5. RevivedPicard ha detto:

    Mamma mia sembra un bel quadretto familiare ...... anonimi anonimi iscrivetevi così fate anche un piacere a noi e per transitività anche a Zanna .... pensavo anche io di rimettermi a giocare al primo .... adesso magari qualche utente è tornato a popolarlo ....

  6. cachila4408 ha detto:

    L'ho trovato abbastanza in salute come gioco, non c'è il pienone ma se vai nei distretti americani trovi sempre qualcuno (molto spesso italiano...).

  7. RevivedPicard ha detto:

    allora un salto ce lo farò ...

  8. Unknown ha detto:

    Che grande passione, concordo con i tuoi amici è un bellissimo articolo^^

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