Durante il closed beta event di questo mese, cominceremo a testare il sistema di microtransazioni di Guild Wars 2. Vorrei spendere un po di tempo per spiegare quale è il nostro obiettivo, e come abbiamo lavorato per raggiungerlo.
Crediamo nelle microtransazioni perché perché finanziano lo sviluppo del gioco in maniera libera. Tu, cliente, decidi quanti soldi vuoi spendere dopo il lancio in base a quanto ti ha preso il gioco. E quando paghi, aiuti a finanziare lo sviluppo di Guild Wars 2 portando beneficio a tutti i giocatori. Questa è la nostra filosofia: pensiamo che i giocatori debbano avere l'opportunità di spendere soldi in oggetti che gli contraddistinguano. Potranno spendere soldi anche in servizi legati all'account e in oggetti che li faranno risparmiare tempo. Non va bene per un giocatore comprare un gioco e non essere in grado di godere appieno ciò per cui ha pagato senza aggiungere spese addizionali.
So che tutto questo non è nuovo; Già in Guild Wars erano presenti le microtransazioni. Le microtransazioni sono state un introduzione successiva in Guild Wars, mentre in Guild Wars 2, abbiamo avuto l'opportunità di integrare il sistema di microtransazioni, dando ai giocatori più opzioni e una maggiore convenienza, senza sacrificare i nostri principi.
In Guild Wars 2 abbiamo tre valute: oro, karma e gemme. L'oro è la valuta comune in gioco. Il Karma, che i giocatori guadagnano in gioco ma non può essere scambiato, è utilizzato per ricompense uniche. Le gemme sono la moneta utilizzata per le microtransazioni.
Abbiamo un nuovo mercato gestito dai giocatori che permette di scambiare oro per gemme e gemme per oro. Se vuoi qualcosa, che sia un item in gioco o acquistabile mediante microtransazione, hai due vie per ottenerlo: puoi guadagnare oro giocando o puoi usare soldi reali per comprare gemme.
I veterani degli MMO noteranno somiglianze con il sistema PLEX di EVE Online. Come in quel caso, il nostro sistema porta via dalle mani delle compagnie che commerciano valuta virtuale l'economia del gioco per metterla direttamente nelle mani dei giocatori.
Pensiamo che questo sia molto importante.
Dal punto di vista del giocatore, le compagnie che commerciano valuta virtuale sono spinte da motivazioni ingiuste: quanti più soldi ricavano dal vendere oro, tanto più spammano ads in gioco, bottano per farmare oro e hackerano gli account per sottrargli oro. Se un giocatore acquista oro da un altro giocatore, ottiene l'oro che vuole, il venditore ottiene gemme che può usare per le microtransazioni e ArenaNet ottiene introiti dalla vendita delle gemme che possono essere usati per manutenere ed aggiornare il gioco. Vinciamo tutti.
Ci piace che gemme e oro possano essere scambiati perché rende il sistema economico del gioco più interessante.
Mike O'Brien
